Il resoconto post gara: Crossfit Acciaio Games

Inserito il 24 febbraio 2015 da Davide Zurzolo

Inauguro la rubrica “il resoconto post gara…” con i commenti a freddo a seguito dei “Crossfit Acciaio Games”, svolti due giorni fa (22/02/2015) presso “Sparta Biella”, che ha visto impegnati oltre 60 atleti suddivisi in 4 categorie (RX M/W e SC M/W), di cui 4 appartenenti al Taurus Top Training Team.

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Iniziamo con l’analisi dell’organizzazione della gara: tutto si è svolto in modo fluido e veloce, postazioni e attrezzatura più che adeguate così come la struttura in generale, si vedeva che la manifestazione è stata impostata e preparata sotto tutti gli aspetti con cura da parte dell’organizzatore Enrico Camatel e del suo staff. Le varie batterie di atleti si sono susseguite in modo rapido rispettando gli ordini previsti (cosa non da poco). Evidente è stata, per alcuni giudici, la prima esperienza in tale veste, ma ciò non ha causato grossi problemi per quello che ho visto io, qualche intoppo invece è stato riscontrato solamente al momento di ufficializzare i 4 atleti delle varie categorie che avrebbero dovuto disputare la finale; qualche problema infatti, probabilmente di gestione della classifica, ha comportato un’attesa prolungata tra la fine del WOD 4 e l’inizio della finale, attesa risultata snervante solamente per gli atleti, già stremati, che avrebbero potuto accedere all’ultimo WOD (cosa vissuta in prima persona in quanto potenzialmente almeno 3 su 4 atleti del T.T.T. Team avevano la possibilità di accedere alla finale), il che li faceva rimanere nel limbo compreso tra “mi rilasso/mangio qualcosa/vado a morire sotto alla doccia” e “cerco di recuperare le ultime energie e resto caldo in attesa dell’inizio della finale”. Il giudizio complessivo sull’organizzazione è comunque più che soddisfacente. Buona la prima!

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Veniamo ora all’analisi degli atleti: il livello globale non era oggettivamente elevatissimo, ma molto equilibrato è risultato essere il livello all’interno delle categorie, il che ha reso la competizione molto avvincente. Molto positiva, come sempre, è stata la partecipazione di numerosi box non solamente della zona (Biella). Ho riscontrato molti atleti “men”, con massimale di DL inferiore ai 180/170 Kg, parametro emerso durante il WOD 1, iscritti alla categoria RX, qualcuno di essi poi ha mostrato comunque di avere titolo a partecipare in tale categoria, altri invece hanno confermato che la categoria SC sarebbe stata più consona alle attuali “capacità” (preciso che questo è solamente uno dei parametri che utilizzo io per l’analisi degli atleti). Tale commento lo desidero esprimere in quanto ritengo che Crossfit sia anche e soprattutto umiltà e consapevolezza della proprie capacità.

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L’ultima analisi riguarda invece la prestazione dei miei atleti (Federico Aglietti “rx”, Daniele Merlin “sc”, Carolina Multone “sc” e Lara Bruggiafreddo “sc”) alla prima partecipazione in una competizione di Crossfit. Il risultato globale ovviamente è per me più che soddisfacente, ci hanno messo il cuore e il massimo impegno. Due di quattro, Federico e Carolina (che partecipa alla gara proprio il giorno del suo compleanno) hanno avuto accesso alla finale, durante la quale hanno pagato la poca esperienza e la non, al momento, adeguata preparazione per la gestione di un “carico di lavoro” di una gara completa, a cui si aggiunge sicuramente l’ansia e la tensione che anticipa la “prima volta”. Sapevo già in partenza che avrebbero fatto molto bene nel WOD 1 (massimale di DL) e di conseguenza nell’immediato successivo WOD 2 (AMRAP 2’ di DL @ 50% 1RM), essendo il T.T.T. molto improntato sull’incremento della forza massimale; tutti e quattro gli atleti hanno infatti fatto registrare i loro PR nel RM di DL. Sono emerse carenze nel WOD più metabolico (anche questo però come da previsione). Una buona prestazione nell’ultimo WOD (il più “tecnico” tra tutti), ha permesso a quasi tutti e 4 gli atleti di guadagnare posizioni nelle rispettive categorie. Il commento globale non può che essere: “orgoglioso di voi! Ma mi aspetto ancora di più perché il potenziale non manca”. Infine ringrazio tutti gli altri atleti del team passati a sostenere i propri compagni di allenamento, tutti gli altri sostenitori che perdono sempre un po’ di tempo per una parola di conforto e sostegno verso i propri amici/parenti facenti parte del Team. Un ringraziamento va ovviamente anche alla struttura, la palestra Sport Diffusion, che ci permette di allenarci e che crede e sostiene il progetto “Taurus Top Training”.

 

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Il coach: Davide Zurzolo